Lunedì 18 alle 1830, a seguito della manifestazione a Roma di Domenica 17 sotto il senato, organizzata nella Giornata Mondiale in ricordo delle Vittime sulla strada, andremo tutti sotto la prefettura, a piedi o in bici e …. pure arrabbiati. Perché? • Codice della Strage: perchè il nuovo codice della strada sta per essere approvato in via definitiva al Senato, portando nuove difficoltà per gli utenti deboli della strada. • Violenza stradale a Genova: perchè la nostra città nel 2023 è prima in Italia per investimenti di pedoni rispetto al numero degli abitanti, seconda per feriti e incidenti, sempre per il numero di abitanti, e, nonostante ciò, l'amministrazione si dichiara soddisfatta dei risultati ottenuti. • Famiglie delle Vittime: perché il governo e la maggioranza parlamentare hanno fatto parlare, ma non hanno ascoltato in nessun modo, le associazioni e le famiglie delle vittime. E c’è una bella differenza. Chiediamo un altro Codice della Strada, che riduca il conflitto e la violenza sulle strade, intervenga sulle reali cause, favorisca la mobilità attiva, protegga le persone più vulnerabili, tuteli appieno il diritto alla mobilità e alla salute di tutte e tutti. Chiediamo a tutte le persone che non si arrendono e che hanno a cuore la vita di raggiungerci sotto la prefettura per una strada civile, in cui non valga la legge della giungla, imposta da un Codice della Strage, forte con i deboli e debole con i forti. Per tutte le informazioni tecniche su questo codice della strada, sulla direttiva città 30 e sul decreto autovelox consultare questo link: https://drive.google.com/file/d/1lmyfy58c3kRKpWBx6FNCAFhRrDlECo5o/view?usp=sharing
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