I piani di Praglia sono la meta piu interessante del Genovesato, almeno per molti che la amano come gita fuori porta.
Questo ne fa una destinazione fin troppo ambita in alcuni momenti dell'anno, in vaso di nevicata o al termine del lock down.
Il motivo è semplice: un posto meraglioso per evadere dalla città.
Percorriamo la Val Polcevera fino a raggiungere Campomorone, da cui inizia la salita piu importante e dura del giro: quasi 10 km per 700 metri di dislivello, con una buona pendenza, mai proibitiva, ma comunque impegnativa. Strada larga e vista aperta, specie prossimi alla sommità.
I piani, che proprio "piani" non sono si presentano con un paesaggio aperto, piuttosto brullo e lunare.
Destinazione Capanne di Marcarolo e successivamete Voltaggio, ma due le vie di fuga: la prima per Campo LIgure, la seconda per Bosio. Abbiamo scelto di scendere a Voltaggio perchè si transita per una sorta di canyon veramente suggestivo, che vale la pena di percorrere. Lungo la strada incrociamo il Santuario della Benedicta, luogo di ricordo della resitenza, mentre un piccolo guado ci attende al termine della discesa per Voltaggio, paese che sfoggia un meraviglioso ponte romanico.
Rientriamo dalla Castagnola, salita molto piacevole e tranquilla. In alternativa si puo rientrare dal Passo dela Bocchetta, un po più impegnativo, ma in inverno troppo rigido e freddo.
Eh si, il giro dei Piani di Praglia è bellissimo percorrerlo anche imn inverno quando la tramontana spazza le nuvole e ci regala una vista a 360 gradi sulla pianura Padana e sull'arco alpino, ben visibile in queste giornate terse.
Naturalmente oltre alle opzioni di cui si è accennato, ed ampiamente battute, si puo eviare di percorrere tutta la Val Polcevera avvicinandosi in treno.
PS in caso di neve purtroppo la strada viene invasa da auto....

Elenco salite:

Distanza	Lunghezza	Pendenza	Dislivello	Categoria
24,3Km	9,2Km	7,6%	696m	Hors catégorie(HC)
58,9Km	4,3Km	5,7%	243m	III Categoria
86,8Km	1,4Km	4,7%	64m