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Bric Berton |
Tipologia fondo
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Asfalto buono
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Distanza
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111 km
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Dislivello
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1970 m
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Tipologia percorso
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Ad Anello
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Raggiungibilità in treno
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Stazione in partenza
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Ultimo transito
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feb 2022
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Autore
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Lorenzo B.
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Voto dell'autore
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Descrizione del percorso:
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I Bricchi, un modo molto Ligure di battezzare i nostri Monti, da cui il famoso detto "Andare per i Bricchi". Oggi vi portiamo su uno dei più belli e panoramici, ma anche discretamente impegnativi: il Bric Berton, che vi regalerà un paesaggio unico, aperto e lunare in alcune sue parti. Giro ritagliato per una partenza da Arenzano, in modo da sfruttare anche la ciclabile e per utilizzare il treno come mezzo per raggiungere l'inizio del percorso. Percorriamo quindi la ciclabile all'andata e raggiungiamo Celle Ligure e da qui ci addentriamo in entroterra salendo a San Martino passando da Sanda, con una salita dolce che ci porterà facilmente a quota 350 mt s.l.m. Nella foto all'epoca vi era la strada franata, ora sistemata. Dopo un dolce saliscendi raggiungiamo Sassello, patria dell'amaretto e delle segherie che ritroveremo spesso affacciate nei lunghi, umidi (in inverno) ed un po' noiosi rettilinei per arrivarci. Da Sassello inizia la parte più piacevole e caratteristica del percorso, ma anche la più impegnativa. Proseguiamo la salita direzione S Pietro d'Olba ancora per circa 200 mt di dislivello, ma svoltiamo sulla sinistra verso Bric Berton. Ora la salita si fa decisamente più dura fino a raggiungere quota 760 mt al 50 esimo km ! L'ultima parte di questo sforzo sarà allietato da un panorama aperto, con vegetazione bassa e rada, piuttosto roccioso. Voltandoci indietro in giornate terse potremmo vedere scorci di mare. Immageinatevi di essere in uno scenario del genere in inverno, con la neve ed il mare.... Terminata la salita e lasciato il cartello "Bric Berton" ci attendenono diversi km di falso piano e di piccoli strappi tra campagna e paesini (in uno è presente persino un negozio di alimentari, merce rara in entroterra !). Dopo il bivio per Cimaferle, che ci porterebbe oltre appennino (sbagliato strada un giorno invernale di nebbia), massima attenzione per prendere la successiva svolta a destra per non allungare da Mioglia, ma scendere più diretti verso Maddalena. Dopo una lunga discesa molto ripida, ma super panoramica raggiungiamo di nuovo il colle del Giovo e di qui rientriamo "sui nostri passi" o allungando dal Deserto.
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Scarica percorso:
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Mappa:
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Immagini:
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Elenco salite:
Distanza |
Lunghezza |
Pendenza |
Dislivello |
Categoria |
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,4Km |
1,6Km |
4,2% |
66m |
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17,5Km |
3,9Km |
5,3% |
207m |
III Categoria |
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22,5Km |
2,7Km |
4,9% |
133m |
IV Categoria |
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31,2Km |
2,9Km |
5,7% |
167m |
IV Categoria |
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44Km |
5,2Km |
6,2% |
326m |
II Categoria |
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68,6Km |
1,4Km |
4,2% |
58m |
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75,2Km |
1,2Km |
4,5% |
52m |
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92,3Km |
1,5Km |
3,8% |
57m |
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108Km |
1,3Km |
5,2% |
70m |
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Link:
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Attenzione: si declina ogni responsabilità per eventuali conseguenze dovute all'esecuzione di questo itinerario. Verificare sempre le condizioni della strada al momento della partenza. Valutare le proprie capacità tecniche, stato ed idoneità del mezzo, nonchè le condizioni meteo, prima di intraprendere il percorso. Munirsi delle protezioni necessarie (casco, ginocchiere,etc..) e dei dispositivi di illuminazione. Portare con sè ricambi essenziali per riparare il mezzo (camera d'aria, smagliacatena, pompetta,etc..). Se possibile non pedalare da soli ed informare qualcuno sul percorso programmato. |
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