Uno dei luoghi piu carini dell'entroterra del Levante è il passo del Centocroci da Varese Ligure, anche se è un po' fuorimano e non raggiungibile da mezzi pubblici.
Da Sestri Levante il primo traguardo è raggiungere il santuariuo di Velva con una salita di circa 10 km di modesta pendenza, solo parzialmente trafficata fino al tunnel verso Torza (vietato alle bici).
Scendendo dal santuario di Velva si propsegue verso Varese Ligure sulla strada principale, non particolarmente fascinosa, ma che scorre rapidamente sotto le ruote perchè in leggera discesa.
Giunti poco prima di Varese Ligure seguire la svolta verso il Passo del Centrocroci. Questa volta bisogna pedalare per circa 13 km con una pendenza media del 6-7%. Se la prima parte non è nulla di che a livello di panorama, l'ultima parte è strabiliante in qualsiasi stagione (l'ho percorsa tante volte !). Saremo immersi in un panorama montano, verdeggiante ed ampio. Qausi in cima vi è una meravigliosa fontanella di pietra, sempre ricca di acqua.
Giunti quasi alla cima, che conviene comunque raggiungere, vi è una svolta per il paso della cappelletta, una stradina stretta in falso piano che termina poi da un gruppo di pale eoliche ed una piccola cappelletta.
Da qui un bel tratto di di discesa tra campi, fieno, alberi e vacche al pascolo ci conduce ad Albareto, patria di funghi !
E' il momento di rientrare verso Tornolo. 
Decido di scalare nuovamente parte del passo del Centocroci lato nord per raggiungere il meraviglioso paese di Tarsogno, una piccola Svizzera, con case curatissime !
In alternativa si può optare per percorrere la Val di Taro passando da Bedonia, con buona pace delle nostre forze, ma meno della vista.
A prewcindere da ogni scelta si raggiunge la Val di Taro, sempre fresca e ricca di acqua.
Da qui si puo rientare dal Passo del Bocco direzione Santa Maria del Taro o per i più masochisti allungare dal passo del Chiodo, con circa 8 km di salita durissima per raggiungere le casermette del Monte Penna, da cui scendiamo con la strada di Casoni di Amborzasco. Percorriamo quindi i falsi piani della Val d'Aveto fino a raggiungere il passo della Forcella che ci traghetterà in discesa verso Borzonasca e di qui rientreremo sulla costa.
Un giro molto lungo ed impegnativo, ma veramente suggestivo e vario, che si può suddividere eventualmente in tappe o ritagliare, ma ne vale comunque la pena.

Elenco salite:

Distanza	Lunghezza	Pendenza	Dislivello	Categoria
7,8Km	,9Km	9,3%	86m	III Categoria
9,6Km	9,2Km	5,9%	543m	I Categoria
33,6Km	13,1Km	5,3%	694m	I Categoria
68,3Km	6,2Km	4,4%	270m	III Categoria
94,2Km	13,3Km	6,1%	809m	Hors catégorie(HC)
121Km	2,3Km	5,6%	129m	IV Categoria
131Km	1,6Km	3,9%	61m